Come accennavamo in uno dei primi post del blog, il nostro progetto ha
dedicato una parte del lavoro anche ai genitori, offrendo loro uno spazio di
parola di gruppo e uno spazio di ascolto individuale.
Per noi, come è importante coinvolgere le insegnanti nel lavoro a scuola
con i bambini, è doveroso prestare attenzione anche alle principali figure di
riferimento dei bambini.
Per i genitori abbiamo pensato ad uno spazio di gruppo per consentire
loro di potersi confrontare sulle problematiche comuni che si trovano a dover
affrontare. Spesso infatti, proprio grazie all’esperienza e ai consigli di un
altro genitore, possono essere chiarite o affrontate delle questioni che prima
preoccupavano.
Abbiamo proposto di lavorare in piccoli gruppi per consentire ad ogni
singolo partecipante di poter apportare il proprio contributo personale e per
far sì che la parola circolasse, permettendo l’approfondimento e lo scambio personale.
Per quei genitori che avessero voluto un ascolto in riservatezza
abbiamo offerto uno spazio nel quale potersi confrontare individualmente con
uno psicologo di Petit Jonas.
Gli incontri si sono svolti nella Scuola Elementare Marsili, ma hanno
partecipato genitori provenienti da varie Scuole.
I genitori che hanno scelto di partecipare a quest’esperienza hanno
potuto confrontarsi su tematiche diverse, da quelle legate alla particolarità
della relazione con i propri figli a quelle “universali” rispetto al ruolo del
genitore. L’obiettivo del lavoro non è stato quello di offrire soluzioni “preconfezionate”,
standard, su come educare il proprio figlio, ma è stato quello di valorizzare la
particolarità di ogni genitore e di ogni figlio. Ogni genitore ha infatti il
proprio stile e la propria passione e ha avuto l’opportunità di iniziare a cercare,
anche grazie al confronto con gli altri, una soluzione particolare alle
questioni che lo preoccupano.